NAVIGARE IN MARE - Meteorologia
Come già ricordato l'alto Adriatico ha diverse caratteristiche specifiche che ne condizionano anche la meteorologia locale. Principalmente ricordiamo:
- la particolare e asimmetrica orografia del territorio circostante che tende a condizionare la direzione dei venti su assi preferenziali;
- le piccole dimensioni del bacino, da cui deriva la limitata estensione del fetch salvo che ai venti sciroccali;
- la poca profondità che ne limita il volano termico, con temperature dell'acqua basse d'inverno e alte d'estate.
I venti
Il primo fra i punti sopra richiamati condiziona il regime dei venti ad incanalarsi prevalentemente da SE o da NE, in particolare sulla costa italiana. Su quella croata si presentano anche venti da SW in apertura di maltempo e da NW in chiusura ma raramente soffiano intensi.
I venti da SE sono tipici degli scenari ciclonici centrati sul bacino del mediterraneo, soprattutto invernali e raggiungono intensità anche elevate sull'Adriatico ma in progressiva attenuazione spostandosi verso nord. Pero', lambendo il mare per oltre 700km. e soffiando a volte per giorni e giorni, possono generare onde importanti. Queste condizioni sono comunque ampiamente prevedibili e non dovrebbero cogliere di sorpresa il navigante.
Il vento da NE (bora) e' tipico della zona e puo' generarsi in condizioni molto diverse fra loro, in quanto forzato in questa direzione dall'orografia del bacino. Si ha bora di maltempo (scura) nella seconda fase del transito di un sistema frontale atlantico o in presenza di una saccatura sui Balcani. Si ha bora secca (chiara) in diverse situazioni nelle quali un gradiente barico innesca un vento settentrionale o orientale e questo viene poi alimentato dalla "caduta" dell'aria fredda dell'altopiano carsico che sostituisce il cuscino caldo sul mare. La bora, nelle sue varie specificità, è spesso forte, a volte tempestosa e può passare in pochi minuti da 5 a 40 nodi. Chi non lo ha provato stenta a crederci! Non è esattamente prevedibile un colpo di bora, ma lo sono le condizioni in cui è atteso, quindi un comportamento prudente dovrebbe mettere al riparo da sorprese.
La costa occidentale è completamente esposta alla bora mentre quella orientale offre ridossi con mare piatto ma spesso flagellati da venti di caduta anche violenti. Vi sono anche specifici tratti di mare (canale di Velebit, Canale di Zara, golfo del Quarnaro) dove locali effetti venturi causano un ulteriore rinforzo del vento, tale da impedire qualsiasi navigazione. La bora, a causa del fetch limitato, non genera onde altissime (raramente oltre 2,5 mt nelle zone sud occidentali, meno altrove) ma ripide e vicine. La navigazione contraria è sempre problematica.
Con bel tempo e campo livellato i venti seguono un regime di brezza costante e prevedibile, fra la primavera e la prima parte dell'estate, per poi attenuarsi con il riscaldamento del mare ed esaurirsi del tutto a inizio autunno quando il mare è più caldo della terra. Sulla costa italiana la brezza termica proviene da SE con intensità di 6 - 14 kn. Su quella istriana è meno accentuata e ha provenienza più variabile, prevalentemente da NW-SW.
I temporali
Un'altra caratteristica del bacino è la frequenza di fenomeni temporaleschi, la più alta dei mari italiani, circoscritti in massima parte nel semestre estivo. L'elevata temperatura del mare ed il contrasto con masse d'aria continentali anche fredde, può generare temporali anche imponenti con colpi di vento pericolosi. E' bene non sfidarli e, se in prossimità, cercare di fuggirli, evitando di avere terra vicina sottovento.
La nebbia
L'estate ne è quasi esente ma nelle stagioni intermedie e in inverno il fenomeno è presente e talvolta importante, in particolare lungo la costa italiana. E' meglio evitare di navigare in caso di nebbia, ma se si viene sorpresi, scandaglio, carte dettagliate, corno, e certezza della posizione sono indispensabili. Anche i nautofoni, presenti in vari punti cospicui della costa, sono d'aiuto, una volta abituati a riconoscerli. Disponendo di GPS sarebbe utile prepararsi preventivamente delle procedure di atterraggio accurate. In ultimo, chi naviga abitualmente in zona, dovrebbe considerare l'acquisto del radar, prezioso anche nella navigazione notturna.
Le previsioni
Oggigiorno la disponibilità di previsioni meteorologiche specifiche è in grado di rispondere completamente alle esigenze del navigante. Diamo cenno delle migliori risorse disponibili per la navigazione in alto Adriatico:
Radio VHF
Il servizio continuo automatico ufficiale italiano è disponibile 24h sul canale 68 e diffonde il bollettino del mare completo a 12+12h. I suoi punti di forza sono la buona copertura e la trasmissione continua, in italiano e inglese. La qualità dei contenuti non è sempre all'altezza della fonte ed è quella tipica dei servizi ad alto grado di automazione.
Anche i servizi ufficiali croati trasmettono un bollettino a 12+12h ogni 15 minuti in 4 lingue sui canali 67-69-73 secondo le zone. La copertura e l'affidabilità della trasmissione non sono buone; la qualità della previsione si.
Internet
Per l'area veneta è disponibile una previsione a tre giorni emessa quotidianamente dall'Arpa Veneto alle ore 13. (Arpa Veneto - bollettino) La qualità della previsione, pur non essendo direttamente destinata alla navigazione, è ottima.
Sempre il servizio meteo croato offre una previsione del vento al suolo e di altri elementi articolata in tavole sinottiche molto interessante e affidabile.